Accede al área reservada con:
SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un'identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Se sei già in possesso di un'identità digitale, accedi con le credenziali del tuo gestore. Se non hai ancora un'identità digitale, richiedila ad uno dei gestori.
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento personale che attesta l'identità del cittadino. Dotata di microprocessore, oltre a comprovare l'identità personale, permette l'accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Se pueden utilizar credenciales o registro como alternativa a SPID, CIE
No hay actividad en curso
Actualizaciones regulatorias
FOCUS “Qualificazione delle stazioni appaltanti: nuove indicazioni generali e...
La programmazione dell’invio della domanda sulla base delle concrete esigenze Dal 1° luglio 2025 è pienamente operativo il nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza per le fasi di progettazione e affidamento, delineato dagli articoli 62 e 63 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023) e recentemente innovato dal decreto legislativo 209/2024 (cd. “Correttivo”). A seguito delle modifiche introdotte, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha fornito ulteriori chiarimenti, con l’obiettivo di accompagnare gli enti nell’adeguamento al nuovo sistema, offrendo indicazioni puntuali sul funzionamento del procedimento di iscrizione all’Elenco delle stazioni appaltanti qualificate e sulle ricadute operative. [[CASESTUDY]] Il nuovo sistema di qualificazione: caratteristiche e fun...
La programmazione dell’invio della domanda sulla base delle concrete esigenze Dal 1° luglio 2025 è pienamente operativo il nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza per le fasi di progettazione e affidamento, delineato dagli articoli 62 e 63 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023) e recentemente innovato dal decreto legislativo 209/2024 (cd. “Correttivo”). A seguito delle modifiche introdotte, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha fornito ulteriori chiarimenti, con l’obiettivo di accompagnare gli enti nell’adeguamento al nuovo sistema, offrendo indicazioni puntuali sul funzionamento del procedimento di iscrizione all’Elenco delle stazioni appaltanti qualificate e sulle ricadute operative. [[CASESTUDY]] Il nuovo sistema di qualificazione: caratteristiche e fun...
Legge 68/1999: ai fini della legittima partecipazione è sufficiente l’avvenuta...
Ai fini della legittima partecipazione alle gare pubbliche, ciò che rileva è l’avvenuta presentazione, in sede di offerta, anche della sola autocertificazione circa la sussistenza del requisito di trovarsi in regola con le norme che disciplinano il lavoro dei disabili, Questo è quanto ribadito da Tar Marche, Sez.I,01/07/2025, n. 559: 2. Il gravame è fondato e va accolto per le ragioni variamente dedotte nel ricorso introduttivo del giudizio con particolare riferimento al primo e al quarto motivo. [[CASESTUDY]] La giurisprudenza amministrativa si è già occupata della questione oggi in esame (TAR Liguria, Sez. II, n. 671, 672 e 679 del 2020), che scaturisce dal contrasto interpretativo tra il Ministero del Lavoro (e i Centri per l’Impiego poi confluiti nella competenza regionale) e la citata pronuncia della Corte di Cassazione n. 12911/2017, attribuendo prevalenza agli uffici am...
Ai fini della legittima partecipazione alle gare pubbliche, ciò che rileva è l’avvenuta presentazione, in sede di offerta, anche della sola autocertificazione circa la sussistenza del requisito di trovarsi in regola con le norme che disciplinano il lavoro dei disabili, Questo è quanto ribadito da Tar Marche, Sez.I,01/07/2025, n. 559: 2. Il gravame è fondato e va accolto per le ragioni variamente dedotte nel ricorso introduttivo del giudizio con particolare riferimento al primo e al quarto motivo. [[CASESTUDY]] La giurisprudenza amministrativa si è già occupata della questione oggi in esame (TAR Liguria, Sez. II, n. 671, 672 e 679 del 2020), che scaturisce dal contrasto interpretativo tra il Ministero del Lavoro (e i Centri per l’Impiego poi confluiti nella competenza regionale) e la citata pronuncia della Corte di Cassazione n. 12911/2017, attribuendo prevalenza agli uffici am...
FOCUS: “La qualificazione delle stazioni appaltanti per la fase di esecuzione dei...
Con la pubblicazione del Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, recante “Disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”, il Legislatore ha introdotto importanti modifiche al Codice dei contratti pubblici, tra cui spicca il completamento del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti per la fase di esecuzione. In vigore dalla stessa data della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (31 dicembre 2024), il c.d. “Correttivo” si configura come un intervento di rilettura sistematica e di puntualizzazione tecnica del D.lgs. n. 36/2023, con l’obiettivo di rafforzarne la tenuta operativa e di chiarire talune disposizioni rivelatesi di difficile applicazione. Tra queste, si segnala l’intervento sull’allegato II.4, che segna l’ingresso a regime della qualifi...
Con la pubblicazione del Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, recante “Disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”, il Legislatore ha introdotto importanti modifiche al Codice dei contratti pubblici, tra cui spicca il completamento del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti per la fase di esecuzione. In vigore dalla stessa data della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (31 dicembre 2024), il c.d. “Correttivo” si configura come un intervento di rilettura sistematica e di puntualizzazione tecnica del D.lgs. n. 36/2023, con l’obiettivo di rafforzarne la tenuta operativa e di chiarire talune disposizioni rivelatesi di difficile applicazione. Tra queste, si segnala l’intervento sull’allegato II.4, che segna l’ingresso a regime della qualifi...
Data certa del contratto di avvalimento
L’esclusione è basata, tra i vari motivi, sulla mancata sottoscrizione del contratto di avvalimento con data certa. Secondo la ricorrente, con riguardo alla certezza della data di sottoscrizione del contratto di avvalimento, troverebbe applicazione, ai fini dell’opponibilità ai terzi dell’atto negoziale, l’art. 2704 c.c., cosicché, in assenza di una specifica previsione nel disciplinare di gara sulle modalità di sottoscrizione con marcatura temporale del contratto di avvalimento, la certezza della stipulazione in data anteriore al termine di scadenza della presentazione delle offerte coinciderebbe con l’allegazione del medesimo contratto di avvalimento alla documentazione della gara. [[CASESTUDY]] Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 30/06/2025, n. 1149 così si esprime: 8.1. La domanda è infondata, secondo quant...
L’esclusione è basata, tra i vari motivi, sulla mancata sottoscrizione del contratto di avvalimento con data certa. Secondo la ricorrente, con riguardo alla certezza della data di sottoscrizione del contratto di avvalimento, troverebbe applicazione, ai fini dell’opponibilità ai terzi dell’atto negoziale, l’art. 2704 c.c., cosicché, in assenza di una specifica previsione nel disciplinare di gara sulle modalità di sottoscrizione con marcatura temporale del contratto di avvalimento, la certezza della stipulazione in data anteriore al termine di scadenza della presentazione delle offerte coinciderebbe con l’allegazione del medesimo contratto di avvalimento alla documentazione della gara. [[CASESTUDY]] Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 30/06/2025, n. 1149 così si esprime: 8.1. La domanda è infondata, secondo quant...
...
Qualificazione delle stazioni appaltanti: nuove indicazioni generali e chiarimenti Invio della domanda programmabile sulla base delle concrete esigenze operative Con l’entrata in vigore, dal 1° luglio 2025, del nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza per le fasi di progettazione e affidamento, l’Autorità Nazionale Anticorruzione fornisce ulteriori chiarimenti a supporto degli enti, in coerenza con le modifiche introdotte dal decreto cosiddetto Correttivo (d.lgs. n. 209/2024) al Codice dei contratti pubblici. [[CASESTUDY]] Il sistema è attivo in ogni momento e consente la presentazione delle domande di qualificazione ordinaria senza vincoli temporali, mediante una procedura interamente automatizzata, fondata su autodichiarazioni e dati già disponibili all’Autorit&agrav...
Qualificazione delle stazioni appaltanti: nuove indicazioni generali e chiarimenti Invio della domanda programmabile sulla base delle concrete esigenze operative Con l’entrata in vigore, dal 1° luglio 2025, del nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza per le fasi di progettazione e affidamento, l’Autorità Nazionale Anticorruzione fornisce ulteriori chiarimenti a supporto degli enti, in coerenza con le modifiche introdotte dal decreto cosiddetto Correttivo (d.lgs. n. 209/2024) al Codice dei contratti pubblici. [[CASESTUDY]] Il sistema è attivo in ogni momento e consente la presentazione delle domande di qualificazione ordinaria senza vincoli temporali, mediante una procedura interamente automatizzata, fondata su autodichiarazioni e dati già disponibili all’Autorit&agrav...
FOCUS: “Appalti pubblici: è incostituzionale richiedere i costi della manodopera...
Il principio affermato dalla Corte costituzionale Con la sentenza n. 80 del 2025, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 22, comma 13, della legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 2 del 2024, nella parte in cui consente alla stazione appaltante di richiedere l’indicazione dei costi della manodopera, degli oneri aziendali relativi alla sicurezza e del personale impiegato unicamente al concorrente collocatosi primo in graduatoria. Tale disposizione provinciale si pone in contrasto con gli artt. 108, comma 9, e 110, comma 1, del D.lgs. 36/2023, che impongono invece, a pena di esclusione, la dichiarazione dei costi suddetti da parte di tutti i partecipanti alla procedura di gara. [[CASESTUDY]] Il caso: una norma provinciale derogatoria al Codice dei contratti pubblici Il giudizio trae origine dal ricorso promosso dal Presidente del Consigl...
Il principio affermato dalla Corte costituzionale Con la sentenza n. 80 del 2025, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 22, comma 13, della legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 2 del 2024, nella parte in cui consente alla stazione appaltante di richiedere l’indicazione dei costi della manodopera, degli oneri aziendali relativi alla sicurezza e del personale impiegato unicamente al concorrente collocatosi primo in graduatoria. Tale disposizione provinciale si pone in contrasto con gli artt. 108, comma 9, e 110, comma 1, del D.lgs. 36/2023, che impongono invece, a pena di esclusione, la dichiarazione dei costi suddetti da parte di tutti i partecipanti alla procedura di gara. [[CASESTUDY]] Il caso: una norma provinciale derogatoria al Codice dei contratti pubblici Il giudizio trae origine dal ricorso promosso dal Presidente del Consigl...
Chi è il lavoratore “in nero”
Nel respingere l’appello il Tar Puglia evidenzia la portata dei provvedimenti di sospensione previsti dell’articolo 14 del Decreto Legislativo 81/2008, ricordando altresì come il lavoratore c.d. “in nero” sia quel lavoratore impiegato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l’impiego ovvero previa comunicazione ad altri Enti come richiesto dalla specifica tipologia contrattuale. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Puglia, Lecce, Sez. III, 26/06/2025, n. 1111: 5. Il ricorso, integrato da motivi aggiunti interposti in corso di causa, è sicuramente infondato nel merito e deve, quindi, essere rigettato. 6. Giova anzitutto ricordare che l’art. 14 del Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, vigente all’epoca dei fatti e rubricato “Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sic...
Nel respingere l’appello il Tar Puglia evidenzia la portata dei provvedimenti di sospensione previsti dell’articolo 14 del Decreto Legislativo 81/2008, ricordando altresì come il lavoratore c.d. “in nero” sia quel lavoratore impiegato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l’impiego ovvero previa comunicazione ad altri Enti come richiesto dalla specifica tipologia contrattuale. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Puglia, Lecce, Sez. III, 26/06/2025, n. 1111: 5. Il ricorso, integrato da motivi aggiunti interposti in corso di causa, è sicuramente infondato nel merito e deve, quindi, essere rigettato. 6. Giova anzitutto ricordare che l’art. 14 del Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, vigente all’epoca dei fatti e rubricato “Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sic...
La corsa ad ostacoli su fuochi fatui nel nuovo Codice: progetto di assorbimento e...
Due sentenze in un giorno portano all’esclusione di operatori economici a causa degli adempimenti richiesti dal nuovo Codice dei contratti, la cui utilità e/o efficacia rispetto allo scopo in taluni casi rimane oscura. Sugli obblighi assunzionali (T.A.R. Sardegna, I, 26 giugno 2025, n. 595) [[CASESTUDY]] Nell’ambito di una gara concernente forniture, un offerente è stato escluso per non aver assunto l’impegno di destinare una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione giovanile • una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione femminile per l’esecuzione dell’appalto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali. Secondo il ricorrente un siffatto obbligo non era dovuto, trattandosi di appalto di forniture che non presupponeva alcuna assunzione. Vicever...
Due sentenze in un giorno portano all’esclusione di operatori economici a causa degli adempimenti richiesti dal nuovo Codice dei contratti, la cui utilità e/o efficacia rispetto allo scopo in taluni casi rimane oscura. Sugli obblighi assunzionali (T.A.R. Sardegna, I, 26 giugno 2025, n. 595) [[CASESTUDY]] Nell’ambito di una gara concernente forniture, un offerente è stato escluso per non aver assunto l’impegno di destinare una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione giovanile • una quota pari al 30 per cento delle assunzioni necessarie di occupazione femminile per l’esecuzione dell’appalto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali. Secondo il ricorrente un siffatto obbligo non era dovuto, trattandosi di appalto di forniture che non presupponeva alcuna assunzione. Vicever...
Qualificazione stazioni appaltanti, sistema aggiornato: attiva funzionalità di invio...
Qualificazione stazioni appaltanti, sistema aggiornato: attiva funzionalità di invio delle istanze Possibile presentare le domande relative al periodo successivo al 30 giugno 2025 È stato aggiornato il sistema informatico Anac di qualificazione delle stazioni appaltanti, impattato dalle modifiche ai criteri introdotte con il decreto cosiddetto Correttivo (d.lgs. n. 209/2024) al Codice degli Appalti (in particolare all’Allegato II.4), ed è pienamente attiva la funzionalità di invio delle istanze. È quindi possibile per gli operatori, tramite il servizio disponibile sul portale dell’Autorità, presentare le istanze relative al periodo successivo al 30 giugno 2025, termine della finestra temporale 2023/2025. [[CASESTUDY]] A seguito dell’inserimento dei dati, Anac fornirà indicazioni sul livello di qualific...
Qualificazione stazioni appaltanti, sistema aggiornato: attiva funzionalità di invio delle istanze Possibile presentare le domande relative al periodo successivo al 30 giugno 2025 È stato aggiornato il sistema informatico Anac di qualificazione delle stazioni appaltanti, impattato dalle modifiche ai criteri introdotte con il decreto cosiddetto Correttivo (d.lgs. n. 209/2024) al Codice degli Appalti (in particolare all’Allegato II.4), ed è pienamente attiva la funzionalità di invio delle istanze. È quindi possibile per gli operatori, tramite il servizio disponibile sul portale dell’Autorità, presentare le istanze relative al periodo successivo al 30 giugno 2025, termine della finestra temporale 2023/2025. [[CASESTUDY]] A seguito dell’inserimento dei dati, Anac fornirà indicazioni sul livello di qualific...
Esperienza triennale nell’ultimo decennio: come si atteggia nel caso delle concessioni...
Un bando di gara prevede come requisito tecnico la “pregressa esperienza diretta, almeno triennale anche non continuativa negli ultimi dieci anni, nella gestione di stabilimenti balneari”. Cosa significa almeno triennale? Secondo il T.A.R. Sicilia, V, 25 giugno 2025, n. 1412, “nella gestione degli stabilimenti balneari, l’arco temporale di riferimento va dal 1° maggio al 30 settembre di ogni anno, come statuito dall’art. 2 comma 1 lett. e) della D. Lgs. 30/5/2008 n. 116 e dal DDG dell’Assessorato regionale alla Salute n. 323 del 21/3/2025“, e pertanto “per “anno” di gestione si intende la durata di una stagione balneare standard“. [[CASESTUDY]] Per ali ragioni il Collegio a rilevato: “- che l’esperienza triennale elevata a requisito va intesa come completa, in grado cioè di coprire l’intero periodo considerato (dall’1/5 al 30/9 di ogni anno); – che, ...
Un bando di gara prevede come requisito tecnico la “pregressa esperienza diretta, almeno triennale anche non continuativa negli ultimi dieci anni, nella gestione di stabilimenti balneari”. Cosa significa almeno triennale? Secondo il T.A.R. Sicilia, V, 25 giugno 2025, n. 1412, “nella gestione degli stabilimenti balneari, l’arco temporale di riferimento va dal 1° maggio al 30 settembre di ogni anno, come statuito dall’art. 2 comma 1 lett. e) della D. Lgs. 30/5/2008 n. 116 e dal DDG dell’Assessorato regionale alla Salute n. 323 del 21/3/2025“, e pertanto “per “anno” di gestione si intende la durata di una stagione balneare standard“. [[CASESTUDY]] Per ali ragioni il Collegio a rilevato: “- che l’esperienza triennale elevata a requisito va intesa come completa, in grado cioè di coprire l’intero periodo considerato (dall’1/5 al 30/9 di ogni anno); – che, ...
FOCUS: “Avvalimento e certificazione di parità di genere: legittimità dell’avvalimento...
Premessa La sentenza del T.A.R. Toscana, Sez. I, 1026/2025, affronta una questione inedita e di sicura rilevanza sistematica: la possibilità che la certificazione di parità di genere UNI/PdR 125:2022 possa costituire oggetto di avvalimento premiale, ai sensi dell’art. 104 del D.Lgs. n. 36/2023. Il ricorso proposto mirava, in via principale, a far dichiarare l’inammissibilità in radice di tale forma di avvalimento, qualificandola come “incompatibile” con la natura soggettiva della certificazione. Il Collegio ha rigettato integralmente il ricorso, delineando un’interpretazione coerente con i principi euro-unitari e con l’evoluzione normativa del nuovo Codice. Il contesto normativo: certificazione di parità e avvalimento L’art. 108, comma 7, del Codice dei contratti pubblici promuove la parità di genere attraverso l’attribuzione di punteggio premiale alle imprese dotate...
Premessa La sentenza del T.A.R. Toscana, Sez. I, 1026/2025, affronta una questione inedita e di sicura rilevanza sistematica: la possibilità che la certificazione di parità di genere UNI/PdR 125:2022 possa costituire oggetto di avvalimento premiale, ai sensi dell’art. 104 del D.Lgs. n. 36/2023. Il ricorso proposto mirava, in via principale, a far dichiarare l’inammissibilità in radice di tale forma di avvalimento, qualificandola come “incompatibile” con la natura soggettiva della certificazione. Il Collegio ha rigettato integralmente il ricorso, delineando un’interpretazione coerente con i principi euro-unitari e con l’evoluzione normativa del nuovo Codice. Il contesto normativo: certificazione di parità e avvalimento L’art. 108, comma 7, del Codice dei contratti pubblici promuove la parità di genere attraverso l’attribuzione di punteggio premiale alle imprese dotate...
MIT: D.Lgs. 36/2023 art. 49 - La rotazione è applicata facendo riferimento alla...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3635 ha risposto al seguente quesito: Per determinare correttamente l'applicazione del principio di rotazione, occorre fare riferimento alla data della decisione a contrarre oppure alla data di stipula della pratica immediatamente precedente a quella di cui trattasi? Quanto precede in riferimento ad uno stesso settore merceologico, oppure alla stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Nell'affidamento diretto il momento rilevante per valutare la necessità di applicare il principio di rotazione è quello della decisione a contrarre quale atto unico ricognitivo delle attività propedeutiche. Questo perché è in quella fase che l’amministrazione assu...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3635 ha risposto al seguente quesito: Per determinare correttamente l'applicazione del principio di rotazione, occorre fare riferimento alla data della decisione a contrarre oppure alla data di stipula della pratica immediatamente precedente a quella di cui trattasi? Quanto precede in riferimento ad uno stesso settore merceologico, oppure alla stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Nell'affidamento diretto il momento rilevante per valutare la necessità di applicare il principio di rotazione è quello della decisione a contrarre quale atto unico ricognitivo delle attività propedeutiche. Questo perché è in quella fase che l’amministrazione assu...